Il settore degli investimenti immobiliari genera dubbi e domande perché spesso è un settore poco conosciuto, sopratutto da chi si avvicina per la prima volta ad acquistare un immobile per generare una plusvalenza.
Di solito la maggior parte delle persone, acquista immobili per andarci a vivere, o al massimo come seconda abitazione per le vacanze.
Ma non è il nostro caso!
Noi utilizziamo gli immobili come una merce per generare un guadagno per noi e per i nostri invetitori, ma come si fa nello specifico? e a cosa è importante prestare attenzione?
In questo articolo, non vogliamo avere la presunzione di illustrare tutto quello che bisogna conoscere per effettuare un investimento immobiliare, ma piuttosto vogliamo darvi delle indicazioni su cosa valutare quando ci apprestiamo a investire i nostri soldi in un immobile con lo scopo di generare una rendita (da affitto o da rivendita).
Per prima cosa quando valutiamo un immobile da acquistare è importante tenere in considerazione oltre al costo di acquisto semplice, anche tutti gli eventuali costi “accessori” che se non calcolati correttamente, possono bruciare in parte o totalmente tutto il nostro guadagno.
Questi costi accessori possono essere:
- Provvigioni agenzia immobiliare
- Tasse di acquisto
- Spese notarili
- Condominio
- Spese di ristrutturazione
- Pratiche comunali
Questi vari costi più o meno prevedibili sono molto importanti nella valutazione di un possibile investimento.
Se commettiamo l’errore di dimenticare qualcuno di questi costi in fase di valutazione, ci ritroviamo ad acquistare un immobile convinti di effettuare una determinata cifra di guadagno che poi in fase di rivendita non otteniamo!
In sostanza, nel mercato immobiliare “l’affare” si fa quando si compra l’immobile e non quando si rivende.
Una volta considerati nella valutazione tutti i costi che compongono l’operazione di investimento, quello a cui bisogna stare MOLTO attenti è che questi costi non aumentino in corso d’opera.
Un altro grosso pericolo, sopratutto quando prendiamo immobili da ristrutturare in parte o completamente, è quello di controllare costantemente che i costi previsti per la ristrutturazione non aumentino, ma se possibile diminuiscano per aumentare ulteriormente il guadagno.
Per fare questo occorre avere una responsabile tecnico che segua quotidianamente la parte operativa della ristrutturazione, affiancato da una squadra di professionisti corretti e competenti.
Professionisti quali impresa edile, impiantistica, un geometra e/o un architetto.
Per mettere insieme queste figure occorre del tempo, oltre che per trovarle anche per formarle ed allinearle al vostro modo di lavorare e ristrutturare gli immobili.
Una volta valutati bene tutti i costi quello su cui dobbiamo andare a concentrare la nostra attenzione è il ROI o meglio Return On Investment.

E’ un numero calcolato dividendo il l’importo a cui ipotizziamo secondo le nostre stime di rivendere sul mercato l’ immobile (esempio €150.000) diviso il capitale investito per l’aquisto più tutti i costi “accessori” (esempio 120.000).
Facendo un calcolo con i numeri ipotizzati 150.000 : 120.000 = 1,25
Ovvero abbiamo generato un ritorno sull’investimento del 25%. OTTIMO RISULTATO!
Come puoi vedere sono molti gli aspetti da valutare e tenere in considerazione durante un operazione immobiliare…ma l’importante è cominciare!
Contattaci e scopri con noi il tuo prossimo investimento!